SexBox - Da “il preservativo toglie piacere” al “size does matter”: parliamo di falsi miti
- federicanike
- 28 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 nov
Il sesso è circondato da miti che spesso ci condizionano senza nemmeno accorgercene.
Uno dei più diffusi è che il preservativo diminuisca il piacere. La realtà è diversa: i profilattici moderni sono sottili, resistenti e pensati per garantire sicurezza senza compromettere il piacere. Usarli significa rispetto per sé e per l’altro, non un ostacolo alla sessualità.
Un altro mito molto noto riguarda le dimensioni del pene: “size does matter”. La verità? Il piacere non dipende dalla lunghezza o dalla larghezza, ma dalla comunicazione, dalla complicità e dalla conoscenza reciproca dei corpi. Focalizzarsi sulle dimensioni crea insicurezze inutili e può generare ansia da prestazione.
Ci sono poi falsi miti legati all’orgasmo femminile: si pensa che tutte le persone con vulva abbiano bisogno della penetrazione per raggiungerlo o che debbano raggiungere l'orgasmo sempre. In realtà, il piacere femminile è molto vario, e la stimolazione clitoridea, il contatto intimo e la complicità contano molto più della “regola” della penetrazione.
Altri miti riguardano il desiderio maschile: si crede che gli uomini debbano essere sempre pronti al sesso e capaci di orgasmo immediato. Anche qui la realtà è diversa: il desiderio è variabile, influenzato da fattori fisici, emotivi e psicologici, e l’ansia da prestazione può essere più comune di quanto si pensi.
Infine, c’è il mito che il sesso debba essere perfetto e programmato. In realtà, il piacere è soggettivo e si costruisce insieme: ci sono momenti in cui l’intimità vale più di qualsiasi “prestazione” e momenti in cui il gioco, la curiosità e la sperimentazione fanno la differenza.
Sfatare questi miti significa vivere il sesso in modo più libero e consapevole, senza pressioni né stereotipi. Piacere, desiderio e intimità non hanno regole fisse: esistono solo i corpi e le emozioni di chi li vive.
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Cari saluti,
Federica Nike




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